Movimento Donne Impresa FVG

È costituito, in seno a Confartigianato Imprese FVG, il Movimento Donne Impresa FVG.

È un’articolazione organizzativa di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia finalizzata a promuovere obiettivi di carattere sociale, a incentivare lo sviluppo e il consolidamento dell’imprenditoria femminile e a tutelare gli interessi sociali ed economici delle donne imprenditrici nell’ambito e nel contesto delle direttive della politica generale della Federazione.

Il Movimento Donne Impresa del Friuli Venezia Giulia si propone di:

– favorire lo sviluppo della imprenditorialità femminile e delle pari opportunità;
– valorizzare i caratteri dell’intraprendere femminile e del lavoro delle donne e di porli all’attenzione nelle sedi di merito;
– incoraggiare le nuove generazioni femminili ad inserirsi nei posti di responsabilità aziendale e associativa ai vari livelli;
– promuovere la presenza delle imprenditrici presso Istituzioni, Enti ed Organismi economici, sociali e culturali, pubblici e privati, nazionali ed internazionali;
– sostenere la diretta partecipazione delle donne imprenditrici all’attività sindacale, economica e sociale nel sistema Confartigianato nonché il loro accesso alle cariche elettive nell’ottica di una politica di pari opportunità;
– promuovere azioni di formazione professionale, manageriale, culturale, capaci di incrementare l’affermazione dello specifico femminile nel mondo del lavoro;
– essere referenti all’interno del sistema Confartigianato, nella discussione di provvedimenti e programmi legislativi che abbiano rilevanza sulle problematiche femminili;
– essere attivamente presenti con proprie proposte e iniziative nell’ambito delle tematiche sociali, per un consesso civile in cui siano prioritari i valori della solidarietà, del rispetto della dignità dell’essere umano.

Visita il sito nazionale del Movimento Donne Impresa

  • Filomena AVOLIO

    Presidente regionale e Componente Giunta nazionale Movimento Donne Impresa

  • Donatella BIANCHETTIN

    Vice Presidente regionale Movimento Donne Impresa

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Per avviare un progetto imprenditoriale o consolidare un’impresa esistente diventa sempre più strategica la conoscenza degli strumenti che le Istituzioni mettono a disposizione.

Per questo motivo il Movimento Giovani Imprenditori FVG organizza un incontro, con l’eurodeputata Martina Dlabajovà, al fine di approfondire il tema delle opportunità offerte da “Next Generation Eu”, il piano di intervento europeo di investimenti e riforme per il rilancio economico del continente post-pandemia.

L’evento si svolgerà il giorno venerdì 2 settembre 2022 a Villa Tissano (in Piazza Caimo 40 a Tissano, nel comune di Santa Maria Longa) a partire dalle ore 18.00 e sarà l’occasione per analizzare le strategie e gli strumenti messi in campo dall’Unione europea a favore delle piccole medie imprese con l’obiettivo di disegnare un futuro di crescita all’insegna del digitale e della sostenibilità nel medio-lungo periodo.

L’intento dell’iniziativa è anche quello di far conoscere ai partecipanti l’impegno politico dell’Onorevole Dlabajovà nella realizzazione di questi obiettivi, in virtù del suo ruolo di deputata del Parlamento Europeo e ascoltare la sua testimonianza di imprenditrice di successo nel settore dei servizi di interconnessione tra aziende italiane e ceche.

PROGRAMMA

Saluti iniziali

Nicola Giarle – Presidente regionale del Movimento Giovani Imprenditori

Davide Peli – Presidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori

Graziano Tilatti – Presidente di Confartigianato-Imprese FVG

Interventi

Martina Dlabajovà – Deputata al Parlamento europeo.

Modera l’incontro la giornalista Antonella Lanfrit.

Al termine dell’evento è previsto l’aperitivo con dj-set per tutti i partecipanti.

Posti limitati – partecipazione gratuita.

Iscrizioni online a questo link: https://form.jotform.com/222132790518352

I Gruppi Anap-Confartigianato di Gorizia e del Friuli Venezia Giulia organizzano la 3^ Conferenza italo-slovena sulla realtà degli anziani e dei pensionati che si svolgerà a partire dalle ore  10.30 di giovedì 12 settembre 2024 nella Sala Verdi della “Casa dello studente” a Palazzo De Bassa in via Mazzini n. 4 a Gorizia, sede della Cciaa della Venezia Giulia.

Il benessere degli anziani non ha confini” è il tema scelto come filo conduttore dell’incontro, a cui parteciperanno anche i rappresentanti dell’Associazione che riunisce le rappresentanze dei pensionati della Slovenia (ZDUS – Zveza društev upokojencev Slovenije).

La relazione principale sarà sviluppata dal prof. Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Manlio e Maria Letizia Germozzi, la onlus di Confartigianato per la promozione dell’artigianato e della micro e piccola impresa. Il prof. Sapelli, insigne economista e storico, già docente di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano, svilupperà una riflessione sullo scenario, storico e prospettico, in cui si inquadra lo sviluppo della collaborazione transfrontaliera italo-slovena, con un particolare accento sulle tematiche sociali e, all’interno di queste, sulle questioni che riguardano gli anziani.

L’incontro si inserisce anche nel ciclo dei “Dialoghi di Spirito Artigiano”. Spirito Artigiano www.spiritoartigiano.it è il magazine digitale ideato da Confartigianato-Imprese per “produrre pensiero sul presente e futuro del lavoro artigiano, sulla sua complessità e bellezza, sui valori che esso esprime, ben oltre il significato puramente economico”.

L’udinese Fabrizio Peresson è stato confermato per acclamazione alla guida di Confartigianato ICT, la sigla che rappresenta le imprese delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per il quadriennio 2024-2028.

L’articolato ed ambizioso programma di mandato del Presidente spazia dalle attività di rappresentanza sindacale, volte a mitigare le difficoltà reali o potenziali che impattano sulle imprese dell’ICT, alle azioni orientate alla crescita del settore e all’espansione del mercato di riferimento, da sviluppare attraverso la promozione dell’innovazione in tutti i settori dell’artigianato.

In questo contesto, particolare importanza viene attribuita alle figure professionali e all’appetibilità del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di riferimento.

“Abbiamo posto le basi – ha detto Peresson – affinché nell’ambito della classificazione del personale vengano adottati profili standardizzati secondo le norme UNI, riconoscibili e spendibili sia nei confronti della Pubblica Amministrazione che del settore privato. Al fine, inoltre, di rendere il nostro contratto appetibile, è necessario introdurre elementi che favoriscano l’equilibrio vita-lavoro e abbiano un significativo impatto personale e sociale sui lavoratori, senza penalizzare le imprese sul piano economico. Dobbiamo prendere atto che i tempi sono cambiati e che sempre più la qualità della vita acquisisce importanza rispetto alla mera retribuzione. Preparare il settore ad accogliere nel modo giusto i nostri collaboratori, che sono la risorsa più preziosa delle nostre aziende, con un approccio attento sotto il profilo ESG (Environmental, Social and Governance), aiuterà le aziende ad ottemperare più facilmente alle richieste di filiera e ad ottenere un migliore trattamento dalle banche”.

Sarà dedicata grande attenzione anche al tema della cybersecurity, che sarà oggetto di iniziative specifiche. Inoltre, verrà presidiata l’attività di normazione UNI relativa alla digitalizzazione, particolarmente importante per l’impatto sulle attività della Categoria ICT. È prioritaria anche la collaborazione con l’Autorità Garante delle Comunicazioni sui Regolamenti europei P2B (Platform to Business) e DSA (Digital Services Act). In aggiunta, è indispensabile un nuovo approccio alle tematiche e alle iniziative legate all’innovazione, sviluppando sinergie con la rete nazionale dei Digital Innovation Hub, i principali parchi tecnologici, centri di ricerca e università del Paese. Altro tema di attività è quello della privacy, sul quale la Categoria ICT è impegnata nell’elaborazione di un Codice di Condotta al fine di agevolare le imprese ad adeguarsi al Regolamento europeo in materia (GDPR).

Infine, ha aggiunto il Presidente: “Abbiamo 3 progetti bandiera per questo mandato, ai quali abbiamo già iniziato a lavorare, finalizzati a supportare concretamente le imprese ICT nello sviluppo del proprio mercato, nel reperimento di nuovi collaboratori specializzati e nel dimostrare le proprie competenze. So che si tratta di sfide impegnative, ma so anche di non essere solo a perseguire questi obiettivi. Nella nostra Associazione, i dirigenti (imprenditori volontari eletti a ruoli di rappresentanza) e la struttura (dipendenti delle varie Confartigianato) hanno sempre privilegiato il lavoro di team e sono certo che ciascuno farà la propria parte, contribuendo così a far crescere il settore ICT in termini di opportunità di business e la Categoria ICT in termini di nuovi associati”.

Fabrizio Peresson, nominato altresì Presidente nazionale di Confartigianato Comunicazione, la Federazione di categoria che riunisce le categorie dell’ICT, dei Fotografi, dei Grafici e del settore Cinema-Audiovisivo, ha partecipato in prima persona alla lunga trattativa contrattuale che ha portato, lo scorso 18 novembre 2024, alla firma del rinnovo del CCNL del comparto Comunicazione, che copre il quadriennio 2023-2026 e interessa circa 10.000 imprese e 40.000 lavoratori su tutto il territorio nazionale.

Anap Confartigianato Fvg, voce di oltre 9 mila artigiani pensionati in Friuli Venezia Giulia, ha confermato per acclamazione alla sua guida il presidente uscente Pierino Chiandussi, per un mandato che porterà l’associazione fino al 2027. Con lui, confermato il vicepresidente vicario Giuseppe Spartà di Trieste e il secondo vicepresidente Sergio Grizzo di Pordenone. La goriziana Teresa Bortolin è stata nominata come vicepresidente aggiunto con delega ai rapporti transfrontalieri.

È l’esito dell’assemblea regionale dell’Anap che si è svolta oggi, martedì 5 dicembre a Udine nella sede di Confartigianato Persone, presente anche il presidente di Confartigianato Imprese Fvg, Graziano Tilatti, che si è congratulato con i neoeletti presidente e vicepresidenti e ha ribadito la vicinanza e il sostegno di tutto il sistema Confartigianato al gruppo Anap e alle sue attività. L’assemblea ha quindi eletto la Giunta esecutiva dell’associazione, la quale poi ha designato gli incarichi di vertice. Della Giunta fanno parte insieme a Chiandussi, Spartà, Grizzo e Bortolin altri otto componenti: Pietro Botti, Alessandro Cainero, Luigi Chiandetti, Leandro Cimolino, Luciano Ermacora, Cvetka Paula Grahor, Massimiliano Perosa e Lauretta Salvador.

Sanità, assistenza territoriale, lotta contro le truffe agli anziani e perequazione per le pensioni sono gli ambiti in cui si concentrano le richieste alle istituzioni e le proposte con le quali il presidente Chiandussi intende caratterizzare il proprio mandato, confermando l’impegno già profuso lungo queste direttrici nel quadriennio precedente. «Rivolgiamo un plauso alla Regione per la decisione di stanziare nuove risorse e porre condizioni vincolanti alla realizzazione delle strutture destinate agli anziani non autosufficienti», ha premesso Chiandussi. Tuttavia, proprio in tema sanitario e assistenziale «è necessario un più equilibrato rapporto tra sanità pubblica e privata, la riduzione delle liste d’attesa, il potenziamento del personale sanitario ai vari livelli, il coinvolgimento nel controllo sul funzionamento delle Rsa, il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata, la diffusione degli specialisti in geriatria e un’accelerazione sulle Case di comunità». Continuerà l’impegno di Anap Fvg per prevenire le truffe a danno degli anziani.

Anche a livello regionale, inoltre, è molto sentito il tema della perequazione e rivalutazione dei trattamenti pensionistici, «rispetto ai quali – ha evidenziato Chiandussi – qualche risultato è stato ottenuto anche grazie al lavoro di Anap-Confartigianato, almeno per gli assegni pensionistici meno elevati». Una questione che sarà sempre più cogente ha riflettuto il riconfermato presidente, guardando in filigrana i numeri della classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, che quest’anno ha messo sul podio Udine e pone in posizione alta anche le altre province della regione. «È una statistica che ci riempie d’orgoglio – afferma Chiandussi anche da presidente Anap Udine – ma essa stessa indica spazi di miglioramento: la provincia di Udine, per esempio, è tra i territori con il più alto indice di invecchiamento, tanto da essere 97ª su 107». È, inoltre, all’89° posto per l’indice di dipendenza strutturale che misura il rapporto tra popolazione in età attiva (sotto i 15 e oltre i 65 anni) rispetto a quella attiva; Trieste è 104ª, ad un passo dal fondo della classifica, Gorizia all’87ª e Pordenone in 65ª posizione. Di converso, Udine per natalità è all’ultimo posto in Friuli Venezia Giulia e al 83° posto in Italia. Fanno meglio Gorizia (35°), Pordenone (40°) e Trieste, che si colloca in 69ª posizione.

Chiandussi ha attirato l’attenzione anche su un altro indicatore misurato dal Sole 24 Ore, ovvero l’indice di «solitudine», misurato dalla quota di persone sole sul totale dei nuclei familiari. Anche in questo caso il Friuli Venezia Giulia non se la passa bene. Trieste è all’ultimo posto in Italia, cioè la città con più persone sole, Gorizia viaggia al 96° posto e solo Pordenone può dirsi nella parte alta della classifica, non andando comunque oltre un 36° gradino.

«Sono indicatori e numeri che ci fanno capire che per difendere la posizione acquisita, Udine e il Friuli Venezia Giulia devono contrastare questi dati strutturali – ha sottolineato Chiandussi – con un ulteriore miglioramento dei servizi a sostegno delle fasce di età più deboli e con politiche di riequilibrio nel lungo termine della struttura anagrafica della popolazione regionale.

    

 

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